Come fare il tesserino per raccogliere funghi
Dopo le piogge degli ultimi giorni e il sole previsto nei prossimi, è arrivata ufficialmente la stagione per la raccolta funghi, il prodotto più gustoso dei nostri boschi, protagonista delle Feste d’Autunno del Monte Amiata (clicca qui per info sulla Festa di Abbadia). Se siete interessati alla raccolta funghi Toscana è consigliabile leggereil regolamento seguente, con tutte le informazioni utili per poter raccogliere i migliori Porcini del Monte Amiata in totale tranquillità, senza incorrere nelle sanzioni previste dalla legge in caso di non rispetto della normativa.
Ci fa piacere comunque ricordare che è innanzitutto necessario portare con se, oltre al tesserino, al documento di identità, al paniere e al bastone anche tutto il buon senso necessario per la raccolta funghi Toscana, oltre ad un grande rispetto per il bosco e chi lo frequenta. La raccolta funghi deve essere un piacere da condividere con chiunque abbia voglia di vivere il Monte Amiata in queste bellissime giornate di inizio Autunno, a prescindere dai regolamenti e dalle inevitabili norme.
Regolamento raccolta funghi in Toscana
Riportiamo il regolamento della Regione per la raccolta funghi toscana, disponibile anche sul sito del Comune di Abbadia San Salvatore
L’autorizzazione è rilasciata dalla Regione
Residenti in Toscana
La raccolta per i turisti
Versamenti effettuati entro il 2010
3 kg il tetto giornaliero
Condizioni per la raccolta
- La raccolta può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto. Non devono essere usati strumenti che rovinano il micelio, lo strato superficiale del terreno e gli apparati radicali della vegetazione (rastrelli).
- È vietato l’uso di sacchetti di plastica. I funghi devono essere riposti in contenitori rigidi e aereati, atti a diffondere le spore.
- Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni sono titolari delle procedure autorizzative per la costituzione di aree di raccolta riservata a fini economici e di raccolta a pagamento su terreni in concessione appartenenti al patrimonio agricolo forestale regionale.
- Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni possono prevedere divieti di raccolta, per un massimo di due giorni a settimana, per motivi di tutela ambientale o per armonizzare lo svolgimento di attività diverse all’interno delle aree boscate.
Dove nascono i funghi porcini in Toscana
Divieto di raccolta funghi
- quattro centimetri per il Genere Boletus sezione Edules (porcini);
- due centimetri per l’Hygrophorus marzuolus (dormiente) e per il Lyophyllum gambosum (prugnolo).
Per informazioni:
Come fare il patentino per la raccolta funghi
Link sito regione toscana per tutte le informazioni ufficiali https://www.regione.toscana.it/-/raccolta-funghi-ecco-le-disposizioni
per i residenti in Toscana
- coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di alcuna autorizzazione
- coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei al di fuori del Comune di residenza sono tenuti ad effettuare un versamento sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, un bonifico tramite codice IBAN (IT87 P076 0102 8000 0000 6750 946), oppure un versamento tramite IRIS, la piattaforma della Regione Toscana per i pagamenti su servizi toscana
La ricevuta deve riportare la causale ‘Raccolta funghi’ e le generalità del raccoglitore e va conservata e portata con sé al momento della raccolta, insieme a un documento di riconoscimento.
Per ottenere l’autorizzazione devono essere versati i seguenti importi:
- Euro 13,00 per l’autorizzazione personale semestrale
- Euro 25,00 per l’autorizzazione personale annuale
Nel caso di residenza in territori classificati montani tali importi sono ridotti del 50%. Di analoga riduzione beneficiano i soggetti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni in possesso dell’attestato di frequenza ai corsi di cui all’art. 17 della legge regionale n. 16 /1999.
per i non residenti in Toscana
I non residenti in Toscana devono utilizzare l’autorizzazione turistica.
Anche in questo caso il versamento deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, oppure con bonifico tramite codice IBAN (IT87 P076 0102 8000 0000 6750 946)
Gli importi sono pari a:
- Euro 15,00 per l’autorizzazione turistica giornaliera;
- Euro 40,00 per l’autorizzazione turistica valida per 7 giorni consecutivi.
- Euro 100,00 per l’autorizzazione turistica valida un anno.
La data o l’indicazione della settimana devono essere obbligatoriamente aggiunte nella causale dopo la dicitura ‘Raccolta funghi’.