Mezza giornata da passare ad Abbadia, l’ideale per un gruppo che vuole conoscere il paese che lo ospita e anche un’ottima occasione per arricchire la propria visita con moltissimi tesori tutti da scoprire a pochi passi dal nostro hotel. Abbadia infatti è ricca di storia, di musei e di luoghi particolari che possono essere riscoperti grazie all’aiuto di una guida esperta, oppure in autonomia.

L’Abbazia del San Salvatore
San Salvatore al Monte Amiata è stata un’abbazia importantissima per il suo ruolo culturale, politico e spirituale per un lunghissimo periodo di tempo, dall’Alto Medioevo sino all’inizio dell’età contemporanea. Il suo Scriptorium era uno dei più prolifici e più imponenti di tutta l’Italia Centrale e la sua architettura, tutta particolare e che ha subito diverse modifiche nel tempo, riserva sorprese a dir poco spettacolari.
Come ad esempio la cripta, con le sue antiche colonne di peperino tutte diverse l’una da l’altra come un “bosco di pietra”. O il crocifisso ligneo tra i pochi esemplari al mondo di Christus Triumphans. Per non parlare poi dei dipinti del Nasini (molto bello e particolare quello che narra la leggenda della fondazione dell’abbazia ad opera del re longobardo Ratchis).
Un edificio storico e spirituale che si può visitare in autonomia o accaompagnati da una guida, anche se consigliamo questa seconda opzione, specie se si tratta di esperti della storia del territorio, capaci di far rivivere il passato e appassionare i visitatori.

Il Museo dell’Arte Sacra
Abbiamo parlato spesso del Parco Museo Minerario, ma proprio collegato all’abbazia si trova il Museo dell’Arte Sacra. Se infatti l’abbazia era tanto importante in epoca medievale, una parte dei suoi preziosissimi tesori si è conservata nel tempo ed è esposta proprio all’interno di questo museo. Un patrimonio inestimabile di antiche reliquie ed oggetti spirituali o legati alla storia religiosa. L’edificio ospita, tra l’altro, una copia anastatica del Codex Amiatinus, l’antica Bibbia miniata il cui originale (oggi conservato alla Biblioteca Laurenziana di Firenze) un tempo era il fiore all’occhiello dello Scriptorium amiatino.

Il Centro Storico
Un borgo medievale sviluppatosi nei secoli con i suoi tipici edifici in peperino, la roccia trachitica del vulcano del Monte Amiata che caratterizza tutti i borghi attorno alla montagna. Sugli stipiti delle porte, antiche sculture ricordano mestieri d’altri tempi, testimoni di un passato ormai scomparso ma ancora vivo nella memoria.
Visitare il centro storico di Abbadia è un po’ come fare un vero viaggio nel tempo. Anche perché le vie del borgo sono ancora vive, abitate. Le lenzuola appese ad asciugare alle finestre, i profumi del pranzo che inondano i vicoli. Oltre alla storia c’è un fascino vintage che restituisce un’immagine non comune, rara e preziosa.

Insomma, Abbadia riesce ad offrire una molteplicità di esperienze di visita e per una mezza giornata, o magari una giornata intera, le possibilità non mancano. Anche perché, oltre alla storia, c’è tutta la zona della Cittadella dello sport, con i suoi parchi immersi nel verde, dove si possono trovare spazi comodi per rilassarsi e riposare e le sue vie del centro, con numerosi locali, pub, bar e ristoranti.