Un trekking urbano tra le fiaccole in costruzione. Un percorso da fare in autonomia a partire dall’8 dicembre, giorno in cui inizia la costruzione delle fiaccole di Natale e le strade del paese di Abbadia si riempiono di quell’atmosfera magica che solo l’inscindibile legame con l’antico riesce a regalare.
Un tour tra le vie del centro e del borgo medievale per riscoprire, avvolti nell’incantesimo del Natale badengo, un po’ di storia.
Immaginiamo di partire dal luogo simbolo dell’accensione della notte del 24 dicembre, la fiaccola del municipio, nella centralissima Viale Roma, là dove alle 18 della Vigilia di Natale si radunano centinaia di persone per assistere al rito solenne della Benedizione del fuoco.
Si prosegue lungo il corso fino ad arrivare a Piazza Gramsci (nota un tempo come Piazza Mentana), dove si trova il monumento ai caduti della Prima guerra mondiale, una fontana circolare in trachite sulla quale troneggia la statua di un fante in bronzo, opera di Cesare Pizzicaria, realizzata nel 1923. La fiaccola che qui si trova è normalmente una delle ultime ad essere costruita (soprattutto per motivi legati alla viabilità).
Dalla piazza, attraverso la Porta del cassero, si entra nel centro storico e subito si può ammirare la fiaccola della Piazza del mercato (o Piazzola). In questo luogo, già dal medioevo e sino ai primi anni del 1900, veniva realizzato il mercato settimanale. Proseguendo lungo Via Sant’Angelo si arriva al luogo dove una volta sorgeva l’omonima chiesa, attestata già dal 1276 ma sconsacrata sin dal XVIII secolo. Ogni anno, da moltissimo tempo, nella piazzetta Sant’Angelo viene eretta una graziosa fiaccola.
Da qui si imbocca Via Filippo Neri, quella che un tempo era la via centrale del paese nota con il nome di Corso Maggiore, poiché era la via di riferimento del terziere che attraversava, il Terziere Maggiore appunto. La percorriamo tutta, ritrovando gli antichi edifici pubblici come il vecchio municipio e il palazzo di giustizia, fino a raggiungere la piazzetta di Magnoca dove ogni anno viene ricreata una delle più belle atmosfere che dura per tutto il periodo natalizio. Un breve passaggio lungo la Castellina, il più antico nucleo abitativo di Castel di Badia e ci spostiamo su Via Garibaldi, la più importante strada del Terziere dei Fabbri. Vale la pena percorrerla fino almeno alla piazzetta retrostante il Viale Roma dove troviamo una fiaccola avvolta in uno scenario davvero caratteristico. Ci portiamo per un attimo su Via Maraghini (un tempo nota come Corso di Mezzo perché tagliava letteralmente a metà il borgo) e ne possiamo ammirare gli scorci unici su cui svetta il campanile della Chiesa di Santa Croce. Proprio nella piazza della chiesa (che fu consacrata come chiesa plebana nel 1221 ma che venne distrutta da un incendio nel 1791. La realizzazione dell’attuale edificio risale al 1801) viene eretta una delle fiaccole più alte del paese, accesa ormai da diversi anni secondo un metodo del tutto particolare, usufruendo di lunghi nastri si stoffa.
Discendendo Via Pinelli si supera la Porticciola e si arriva nel Terziere di Borgo dove di fiaccole se ne possono visitare almeno tre, fino alla chiesa di San Leonardo (fondata nel XIII secolo dai monaci benedettini) e Via Pinelli, a quell’antico varco noto come Porta dei mulini che immette sul percorso della Via Francigena.
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Da qui si torna nella parte nuova del paese e da Piazza della Repubblica, passando per Via Matteotti (entrambi i luoghi ospitano le fiaccole), si può tornare indietro sino a Piazza XX Settembre dove osservare la costruzione delle fiaccole della stessa piazza, di Val di Piatta e, percorrendo Via Cavour, di Piazza Italia e dell’angolo con Via Mentana. A questo punto vi proponiamo di entrare nel Rione Convento e di ammirare le due grandi fiaccole che troneggiano in Piazzale Michelangelo, proprio davanti all’abbazia (a proposito, una visita alla chiesa, alla sua meravigliosa cripta e al prezioso museo dell’arte sacra è d’obbligo). Da non perdere anche la graziosa fiaccola di Via Kurze.
Uscendo da Piazzale Michelangelo si arriva in Piazza Fratelli Cervi (meglio nota come Piazza grande) dove altre due grandi fiaccole si preparano a riscaldare la Notte Santa.
Da qui, andando a sinistra e tornando verso il paese si trova la fiaccola di Via della Pace, mentre girando a destra, verso lo stadio e dopo il nostro hotel si trova la fiaccola del Gatto e la Volpe
Questo è solo un piccolo itinerario che vi proponiamo se volete restare nel centro del paese, ma se pensate di poter fare una passeggiata un po’ più lunga ci sono anche molte altre fiaccole che vengono costruite nella parte nuova del paese, come la fiaccola di Largo Verdi (appena fuori dai nostri cancelli), la fiaccola di Via I Maggio, la fiaccola del Pratino e quella del Cantinone e molte altre ancora. In tutto sono più di una ventina.
Buona passeggiata e buone fiaccole.