La Pasqua 2020 si avvicina e con essa la voglia di viaggiare, di esplorare nuove realtà e nuove località. Il Monte Amiata è da sempre una delle zone più ambite per le vacanze pasquali. Da queste parti sono davvero tante le attività da poter fare anche in un solo weekend, godendosi al massimo quanto il territorio abbia da offrire.
Terme e paesaggi
Il Monte Amiata, antichissimo vulcano ormai spento, è una delle località più ricche di zone termali naturali. Bagni San Filippo, con il suo celebre Fosso Bianco è senz’altro una delle più rinomate e apprezzete località che attira ogni anno migliaia di turisti che vengono a visitarne la straordinaria bellezza, tutta naturale.Scendendo più a valle, circondati dagli incredibili paesaggi della Val d’Orcia, ci si può spostare verso Bagno Vignoni, altra famosissima località nel comune di San Quirico d’Orcia, oppure spostarsi verso San Casciano dei Bagni, apprezzatissima località termale, meta da sempre preferita di VIP e personalità del mondo dello sport e dello spettacolo.
Nella natura
L’Amiata è una montagna a misura d’uomo, capace di offrire paesaggi selvaggi e allo stesso tempo la confortevole presenza di molte località popolate, con servizi, ristoranti e negozi. Si può decidere di misurarsi con i sentieri che attraversano faggete e castagneti e perdersi nei suoni rilassanti del bosco, a piedi o in mountain bike, oppure si può decidere di far visita al Parco Faunistico del Monte Amiata e vedere da vicino la ricchezza della biodiversità locale.
Borghi, castelli e musei
Il Monte Amiata è anche una terra di borghi medievali e bellissimi castelli. Arcidosso, Piancastagnaio e Radicofani con le loro rocche, Abbadia San Salvatore con la sua antichissima abbazia, Santa Fiora con il suo borgo Bandiera Arancione del Touring Club. è davvero un piacere perdersi nell’affascinante storia di questa terra narrata ancora dalla nuda pietra dei suoi paesini incastonati come gemme tutto attorno alla montagna. E se si vuole conoscere ancora più in profondità il passato, numerosi sono i musei che offrono la possibilità di entrare in contatto con storie e vicende umane davvero uniche, come il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, una splendida testimonianza, tra narrazione e tecnologia, del passato minerario di questi luoghi.
A tavola con gusto
Se poi c’è un punto forte che l’Amiata ha da offrire è la cucina. Non soltanto nei nuomerosi locali sparsi nella montagna (come anche il nostro ristorante) si possono gustare i piatti tipici della cucina toscana, ma l’Amiata è anche una terra dotata di alcune specialità rinomate ormai ovunque, dalla prelibata castagna IGP al dolce “Ricciolina”, dalla pera picciòla all’olivastra seggianese, fino ai prodotti del sottobosco come funghi e frutti di bosco. Per non parlare della straordinaria varietà e qualità dei vini provenienti dalle terre che circondano tutt’attorno la montagna.