Quando si deve procedere all’organizzazione di viaggi e soggiorni per anziani scegliere la meta di riferimento è certamente il momento più importante.
Fondamentale individuare una meta che garantisca sia un ricco patrimonio di luoghi, eventi, attività culturali e ricreative e allo stesso tempo la presenza di ottimi servizi e spazi confortevoli.
Abbadia San Salvatore, sul Monte Amiata, è probabilmente uno dei migliori luoghi in questo senso. Una montagna incredibile, fresca d’estate, rigogliosa in primavera, prospera dei suoi migliori frutti e piatti tradizionali nel periodo autunnale, circondata da borghi, castelli, musei e attrazioni naturali.
Un paese quello di Abbadia dove non mancano i servizi, dall’ospedale al cinema, dal teatro ai negozi, bar e ristoranti (come il nostro), dai parchi urbani alla piscina.
L’aria fresca: un sollievo in estate
Abbadia San Salvatore si trova a poco più di 800 metri di altitudine.
Grazie all’esposizione sul versante orientale della montagna, alle moltissime zone ombreggiate e popolate da boschi e parchi e grazie alla brezza che costante non ne abbadnona quasi mai i luoghi, Abbadia gode di una temperatura molto gradevole e sopportabile, soprattutto in estate, quando il caldo afoso fiacca la pianura e le città di tutta Italia.
Qui con difficoltà si superano i 30 gradi e anche in quelle giornate in cui il caldo opprimente non risparmia neppure le quote più basse, la montagna resta un ancora di salvezza dove potersi ritrovare e cercare un po’ di refrigerio. In una delle più belle e più grandi faggete d’Europa è facile riuscire a godersi l’ombra, il vento quieto e i pacifici suoni della natura, magari facendo una passeggiata con gli amici o godendosi una bella grigliata all’aperto in compagnia del resto del gruppo in una delle numerose aree attrezzate.
Una montagna facile da raggiungere in macchina fin sulla cima della Vetta Amiata.
Borghi e castelli tra natura e storia
Il Monte Amiata è circondato da borghi e castelli che ne rendono il panorama davvero unico. Abbadia San Salvatore con la sua antica abbazia, Radicofani, Piancastagnaio e Arcidosso con le loro rocche medievali, Santa Fiora, Seggiano e Castel del Piano con i loro incantevoli paesini e le frazioni, circondati dal bosco e dal paesaggio agricolo.
Menzione a parte la merita la Contea ed eremo di Vivo d’Orcia, un luogo meraviglioso, fiabesco, dove il silenzio è rotto solo dallo scorrere delle acque sorgive che circondano una realtà dove il tempo sembra essersi fermato.
Una terra di musei
Dal Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore che raccoglie la storia e la memoria di una delle miniere di mercurio più importanti al mondo, capace di plasmare l’esistenza di un’intera comunità, con tutti i suoi pro e i suoi contro, al Museo di Arte Sacra dell’abbazia del San Salvatore che raccoglie oggetti preziosissimi risalenti anche all’epoca alto-medievale euna copia anastatica della stupenda Bibbia Amiatina.
Dal Museo dell’Olio di Seggiano che racchiude uno spaccato delle vita contadina delle nostre zone, al Parco Faunistico del Monte Labbro che museo non è ma è come se lo fosse per la capacità di mostrare la ricchezza della fauna del Monte Amiata immersa liberamente nel suo habitat naturale.
Se si sta procedendo all’organizzazione di viaggi e soggiorni per anziani queste raltà sono tutte da tenere in considerazione poiché arricchiscono sia sul piano culturale che umano, fornendo non solo una gradevole attrazione, ma anche un modo per condividere esperienze, una pratica valida a qualsiasi età.
I luoghi naturali simbolo
Ci sono luoghi che più di altri entrano a far parte dell’immaginario collettivo e caratterizzano un posto.
Nel caso del Monte Amiata esistono delle bellezze naturali che sono davvero uniche, una cartolina da non perdere se si sceglie di far visita a questa terra. Il Fosso Bianco a Bagni San Filippo è uno di questi. Con la sua straordinaria Balena Bianca (una immensa parete di bianco calcare) e le sue acque termali naturali, Bagni San Filippo è una realtà alla quale una visita non può mancare (facendo però molta attenzione al terreno dissestato).
La faggeta dell’Amiata è il secondo di questi luoghi, bella in ogni periodo dell’anno, ma sono l’estate e l’autunno i momenti migliori per visitarla. In estate è come un’immenso parco, una cattedrale di fusti altissimi le cui volte sono i rami verdeggianti che si incrociano a toccare il cielo. In autunno è come un mare dorato, un tripudio di colori caldi che si estende a perdita d’occhio.
Ultime (ma non per importanza): le sorgenti. L’Amiata è una terra ricca di acque sorgive buonissime che dissetano un bacino di oltre centomila persone nella Toscana meridionale.
Due sono le aree delle acque sorgive che vi consigliamo di visitare per non perdervi uno straordinario spettacolo della natura: le sorgenti di Vivo d’Orcia e le sorgenti di Acquedotto del Fiora (quest’ultimo solo in determinati periodi dell’anno e su prenotazione).
L’Hotel ideale per il tuo soggiorno
Un Hotel ideale per i soggiorni estivi. Hotel Fabbrini da anni è specializzato nei soggiorni prolungati in estate.
Ecco alcuni motivi che ci rendono la meta preferita per una vacanza sul Monte Amiata:
- siamo ad Abbadia San Salvatore, il centro più popoloso, più vivo e ricco di servizi del Monte Amiata
- siamo proprio in centro ad Abbadia: vicini ad ogni servizio, esigenza e luogo di interesse
- abbiamo un parcheggio interno privato anche se siamo in centro
- se sei nostro ospite, puoi usufruire di un giardino (anche esso privato) per goderti le fresche serate estive del Monte Amiata
- il ristorante dell’Hotel Fabbrini è focalizzato sul servizio di mezza pensione e pensione completa:
- un ampio buffet dove ogni giorno puoi trovare contorni e antipasti di ogni tipo
- una scelta quotidiana a pranzo e cena fra 3 primi e 3 secondi della tradizione
- possibilità di variazioni per esigenze alimentari
- il buffet della colazione con ogni tipo di scelta e i nostri famosi dolci fatti a mano
- il servizio di uno staff appassionato, che ti farà sentire come a casa: è il nostro slogan e lo onoriamo giorno per giorno