Una giorno importante, il prossimo 13 aprile, per Abbadia San Salvatore e per la Montagna intera: nasce Destinazione Amiata, un progetto condiviso da tutti i comuni del cono vulcanico e dalla Regione Toscana.
Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano, Seggiano ed il paese ospitante, Abbadia San Salvatore, saranno i protagonisti della giornata di presenazione del progetto, durante la quale si analizzeranno Obiettivi, Strategie e Governance per uno sviluppo turistico del territorio amiatino. La Destinazione Amiata, come ci auguriamo, sarà l’occasione non solo di dare un titolo ad un progetto istituzionale, ma la naturale prosecuzione dell’identità comune di tutti i partecipanti al sistema turismo della nostra montagna.
Il Monte Amiata è una destinazione turistica naturalmente individuata, ben delimitata e riconosciuta. Probabilmente non sempre come meriterebbe dagli esterni: anche per questo accrescere e fortificare la coscienza del territorio e di tutti gli elementi caratterizzanti renderà la Destinazione Amiata ancora più forte.
Presenti anche rappresentanti della Regione Toscana e naturalmente i due presidenti delle Unioni dei Comuni (Amiata Val d’Orcia e Comuni Montani Amiata Grossetana, ossia i sindaci rispettivamente di Abbadia e Arcidosso), Alessandro Tortelli del CST, Alberto Peruzzini di Toscana Promozione, i consiglieri regionali Scaramelli, Bezzini e Marras.
Importante, a nostro avviso, lo spazio dedicato alla UISP, che parlerà dello sport come elemento di sviluppo turistico. La Destinazione Amiata è infatti caratterizzata dalle molteplici possibilità in merito di turismo sportivo. Solo qui da noi ad Abbadia è possibile, durante i 12 mesi:
- nuotare in una piscina al chiuso
- sciare sulle piste di Amiataneve
- praticare sci di fondo
- usufruire di vari campi di calcio e calcetto
- giocare a basket, pallavolo e altre discipline alla palestra dell’ITIS
- lo stesso alla palestra delle scuole elementari
- percorrere vari sentieri di diverse difficoltà e lunghezze
- giocare a tennis su superficie in erba sintetica o terra rossa
- pattinare in appositi spazi
- praticare atletica leggera o fare running di vario tipo allo Stadio Comunale (..anche di sera grazie all’illuminazione)
- provare il Freeride in bicicletta grazie ad Amiata Freeride!
Se ci allarghiamo agli altri paesi le possibilità si moltiplicano (un campo in erba sintetica a Piancastagnaio, oltre a vari campetti da calcetto e tennis in erba sintetica; una piscina in costruzione fra Santa Fiora e Arcidosso, diversi campi da calcio, tennis, basket, sentieristica vasta che attraversa l’intera faggeta del Monte Amiata, palestre e piscine all’aperto, rocce per arrampicata sul Monte Amiata…e tante altre risorse offerte da un territorio veramente ricco sotto questo punto di vista)
Non vogliamo parlarvi adesso di tutte le altre ricchezze che la nostra montagna può offrire in termini di benessere, cibo, tradizioni, natura, relax, paesaggi, cultura… navigate il nostro blog attraverso alcuni dei link proposti per scoprire di più!
Insomma, la Destinazione Amiata ha tutto per proporsi con un’offerta turistica completa e merita la certificazione che le istituzioni le hanno voluto accordare. Confidiamo che il progetto Destinazione Amiata ci aiuti a farvi scoprire la nostra zona in tutte le sue peculiarità.