La Giudeata di Abbadia San Salvatore è una processione in costume che si tiene dopo la cena del Venerdì Santo, con partenza dalla Chiesa di Santa Croce, situata nel cuore del centro storico di Abbadia San Salvatore. Il rito, antico e dalle origini incerte, è stato recuperato e rivitalizzato e da circa una ventina d’anni ha ripreso la rappresentazione in costume delle vicende della Via Crucis. I sacerdoti aprono il corteo con il corpo del Cristo e l’effigie della Madonna addolorata, mentre a conclusione i bambini portano i simboli della passione o rievocano le schiere angeliche.
Come molte delle tradizioni di Abbadia, anche la Giudeata del Venerdì Santo vede impegnata la popolazione in prima persona: ognuno svolge un ruolo, i figuranti sono tutti abitanti del luogo e per i bambini è un appuntamento imperdibile seguire la processione con i loro piccoli lanternini. Le piccole luci creano un’atmosfera suggestiva nei meandri del centro storico di Abbadia, fra le piccole vie anguste del borgo medievale.
I riti della Pasqua sul Monte Amiata ad Abbadia San Salvatore cominciano il martedì della Settimana santa e proseguono fino alla domenica di resurrezione con un programma di diversi appuntamenti collegati alla liturgia e agli eventi biblici della Pasqua.
Il giovedì si tiene la messa In Coena Domini con la tradizionale lavanda dei piedi e l’adorazione comunitaria nella cripta. Nella sera di giovedì, suggestiva la visita dei sepolcri in tutte le chiese di Abbadia San Salvatore (Madonna del Castagno, Abbazia, Santa Croce, San Leonardo, Remedi).
Il Venerdì Santo, nel pomeriggio si tiene la celebrazione della Passione, mentre dopo cena (l’inizio è intorno alle 21) la processione, la Giudeata di Abbadia.
Sabato la benedizione delle uova all’Abbazia, mentre la sera ha inizio la liturgia della veglia pasquale.
Infine, la domenica di Pasqua ha luogo la messa solenne, animata dai bambini e dai ragazzi della catechesi.