Sarà uno dei tre grandi festival del mese di agosto e si preannuncia davvero suggestivo. Il Festival dantesco, relizzato grazie alla partecipazione della Libera Università Amiatina (LUA) verrà proposto come una rassegna capace di unire poesia, arte e musica in tre date (lunedì 12, mercoledì 14 e sabato 17 agosto).
Ad accompagnare le letture della Divina commedia – e più precisamente dei Canti dell’Inferno – recitate dall’attrice Paola Lambardi, saranno le lezioni del professor Massimo Seriacopi e del professor Simone Barlettai, mentre la musica dei clarinetti di Daniele e Matteo Fabbrini, Pierpaolo Romani e Elia Gonnella aiuterà ad immergersi nell’atmosfera alla quale farà da contorno la mostra dei dipinti di arte contemporanea dell’artista Andrea Granchi.
Lo scenario ideale non poteva essere che l’Abbazia del San Salvatore, con il suo prezioso museo che rende già di per sé l’ambiente incredibilmente affascinate.
Qui gli appuntamenti si susseguiranno sempre a partire dalle 17.30.
Ma cosa ci aspetta giorno per giorno?
Lunedì 12 agosto
Il professor Massimo Seriacopi ci accompagnerà alla scoperta del Canto XV° dell’Inferno, sull’armonia creata dalle note del professor Pierpaolo Romani.
Mercoledì 14 agosto
Accompagnato dal clarinetto di Elia Gonnella il protagonista sarà ancora l’Inferno dantesco con il Canto XIX°, illustrato dal professor Seriacopi e, come sempre in queste tre giornate, interpretato dalla lettura di Paola Lambardi.
Sabto 17 agosto
Il Canto XX° chiuderà in bellezza la rassegna con la lezione dello storico, Simone Barlettai. A coronare la lettura saranno questa volta i clarinetti del professor Daniele Fabbrini e di Matteo Fabbrini.
Sarà un connubio di espressioni artistiche, un’apoteosi di versi, suoni, musica e parole. Un Festival datesco che promette davvero di offrire momenti culturali di alto livello, tutti da scoprire.