Una pratica che arriva dal Giappone e che è destinata a prendere sempre più campo visti i ritmi della vita quotidiana e lo stress che accumuliamo senza poter mai dedicare del tempo a noi stessi, alla nostra mente e al nostro corpo, è il Forest Bathing.
La faggeta del Monte Amiata, con i suoi maestosi alberi e i sentieri che si snodano fra di essi, è un luogo ideale per un contatto puro con la natura.
Scopriamo insieme di cosa parliamo
Che cos’è il Forest Bathing?
Sostanzialmente “bagno nella foresta” anche se in questo caso non significa letteralmente bagnarsi nell’acqua, ma più semplicemente immergersi completamente nella natura del bosco.
Si tratta di passeggiare senza pressione, senza fretta, all’interno dei boschi per almeno un paio d’ore e lasciarsi trascinare solo dalla natura, dal canto degli uccelli, dal rumore delle fronde degli alberi mossi dal vento o delle foglie che scrocchiano sotto le suole delle scarpe.
Questo vuol dire completamente. Intendiamo che non deve esserci più alcuna distrazione esterna, i pensieri che creano stress vanno lasciati fuori dal bosco e gli smartphone devono essere spenti (usateli solo in caso di necessità) perché nella pratica del forest bathing ci siete solo voi e il bosco.
Quali sono i benefici del Forest Bathing?
Si tratta di una pratica giapponese che, come abbiamo già visto parlando della ecoterapia e della silvoterapia, prende il nome anche di Forest Therapy e permette di abbassare la tensione e di calmare i nervi, ma nel praticare forest bathing c’è qualcosa di più.
Come riportato anche da un articolo del Post di qualche tempo fa secondo il quale il forest bathing…
[…] aiuta a dormire meglio e migliora l’umore; ci rende meno aggressivi, ostili e scorbutici; abbassa lil battito cardiaco e la pressione sanguigna, garantendoci salute cardiovascolare e metabolica. E, soprattutto, stimola il sistema immunitario.
Tutti sanno che il sistema immunitario svolge un ruolo importantissimo, difendendoci da malattie, batteri e virus.
Una questione non solo di benessere ma anche di salute, con la combinazione di forme, colori, suoni e profumi che genera in noi una sensazione di relax e contemporanemente fa trarre beneficio al nostro organismo dalle attività benefiche delle piante. Un benessere ottenibile senza particolari sforzi all’interno di un’oasi verde che diventa un luogo perfetto per il wellness per il solo fatto di trascorrere un po’ di tempo in pace al suo interno.
Qui l’obiettivo è lasciare che la natura stimoli i nostri cinque sensi permettendoci di fare il pieno delle sue energie.
In Giappone lo Shinrin-Yoku (il loro nome per identificare il forest bathing) esiste da molti anni.
Dove fare Forest Bathing in Toscana:
Il Monte Amiata è un luogo ideale per fare Forest Bathing.
Oltre ad una faggeta tra le più grandi e più suggestive d’Europa, la montagna è attraversata da sentieri sicuri, percorribili in tutta sicurezza e facilità che permettono di potersi veramente lasciare trasportare dall’incanto e dai paesaggi della natura senza dover pensare ad altro. In questo senso camminare nel bosco, fare una rilassante passeggiata, dedicarsi al nordic walking, fermarsi sotto le fronde degli alberi e fare yoga o meditazione, può avere effetti benefici sin da subito.
I consigli che possiamo darvi per fare forest bathing sull’Amiata: l’ideale per sfruttare al massimo il potere terapeutico di un’immersione nella vegetazione delle foreste è dalla primavera fino alla piena estate, quando siamo nel momento di massima foliazione dei faggi.
Se state progettando una vacanza nei nostri luoghi, da soli o in gruppo, (che sia di una settimana o di un weekend) ricordatevi che per trarre giovamento dall’atmosfera dei boschi e per godere pienamente dell’energia trasmessa dal forest bathing è necessario rispettare il silenzio dell’ambiente e della natura.