C’è un Monte Amiata che va molto al di là dei tradizionali festeggiamenti autunnali.
Per cui se ti stai chiedendo cosa fare in autunno sull’Amiata, a parte visitare le sagre che celebrano chi la castagna, chi il porcino, chi l’olio e che da settembre a novembre caratterizzano il territorio, il posto è quello giusto.
Quest’anno, inoltre (Leggi qui) un ricchissimo programma di escursioni organizzate e visite guidate.
I paesaggi
La prima grande bellezza dell’autunno amiatino (da non perdere) sono i suoi paesaggi. Il bosco del Monte Amiata durante il periodo autunnale è uno dei più belli al mondo.
Passeggiare ad esempio tra le fronde ambrate di un castagneto secolare come quello di Catarcione o immergersi nello spettacolare labirinto di una delle faggete più grandi d’Europa significa godersi un luogo che diviene in questo periodo quasi surreale.
Come fosse magico. E che dire del panorama mozzafiato della Vetta dell’Amiata?
In questa stagione la troviamo spesso completamente circondata da un mare di candide e dense nubi bianche che lasciano come la sensazione di fluttuare all’interno di un dipinto d’ispirazione fantastica.
I luoghi storici
Come fosse una regina, l’Amiata è cinta tutta attorno da una corona di borghi di montagna che hanno legato a questo antichissimo massiccio toscano la loro storia e la loro vita.
Nelle mura di pietra trachitica di cui sono fatti i suoi paesi si scoprono scorci straordinari, immaginando i tempi in cui castelli e abbazie erano gli antichi luoghi del potere e l’esistenza dei villaggi ruotava attorno ad essi.
Poi ci sono da un lato i siti minerari che hanno caratterizzato l’epoca contemporanea di molte di queste terre (da non perdere il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore) e dall’altro i luoghi della memoria della civiltà contatina (come il museo dell’olio di Seggiano).
La raccolta delle castagne e dei funghi
Raccogliere funghi e castagne in montagna è da sempre un’attività molto divertente che unisce in questa passione centinaia di persone ogni anno.
Probabilmente è la prima idea che viene in mente quando si parla di cosa fare in autunno sull’Amiata, ma per poterlo fare senza recare danni al territorio sono necessari due presupposti fondamentali: 1 il rispetto dei luoghi e delle popolazioni che li abitano, oltre ovviamente al rispetto della natura e dell’ambiente; 2 il rispetto delle norme regionali (in particolare se si parla della raccolta dei funghi).
La terra delle acque
Se si sta cercando cosa fare in autunno sull’Amiata, tra i luoghi al confine tra realtà ed immaginazione ci sono quelli caratterizzati dalla presenza delle sorgenti. Uno di questi, assolutamente straordinario, è Bagni San Filippo.
Il sentiero del Fosso Bianco, con le sue gigantesche formazioni calcaree e le acque termali che sgorgano talvolta fino a 48° (la temperatura più alta di tutte le acque termali della zona) è uno dei luoghi più visti e visitati al mondo, attirando ogni anno vere e proprie frotte di turisti.
Ma c’è anche un altro luogo, forse un po’ meno noto ma non meno straordinario, che sono le acque sorgive di Vivo d’Orcia.
Qui, in un paesaggio che pare uscito da un libro di Tolkien, le fresche sorgenti scorrono in silenzio crando un’atmosfera davvero unica presso la quale si possono prenotare anche dei tour guidati.
Le escursioni guidate e le attività ad ad Abbadia – Ottobre 2020
In questo Ottobre dove necessariamente mancheranno alcune delle attività tradizionali in Autunno, l’ufficio turistico di Abbadia San Salvatore ha organizzato una serie di attività per la scoperta della nostra terra.
Storia, ambiente, enogastronomia, curiosità: ce n’è per tutti i gusti
Tutti i tour partono con un minimo di 5 partecipanti ed hanno un costo di 5 euro a persona, obbligatoria la prenotazione anticipata.
Per informazioni, puoi contattare l’ufficio turistico di Abbadia
0577 770361 – 3474510834 – info@cittadellefiaccole.it – www.cittadellefiaccole.it
Il programma potrebbe subire variazioni dovute a meteo o altre cause: consigliamo sempre di verificare con anticipo ai numeri dell’ufficio turistico la possibilità di partecipare a queste inziative
2 Ottobre ore 16,30 Passeggiata Storica con degustazione
3 Ottobre ore 9,30 Esperienza Castagna – Raccolta delle castagne nel bosco con pranzo su prenotazione
4 Ottobre ore 9,30 Esperienza Funghi – Passeggiata con Micologo con pranzo su prenotazione
5 ottobre ore 16,00 Orto Botanico
7 ottobre ore 10,30 Passeggiata Storica con degustazione
8 ottobre ore 9,30 tour in E-Bike con guida
9 ottobre ore 16,30 Passeggiata Storica con degustazione
10 ottobre ore 9,30 Esperienza Castagna – Raccolta delle castagne nel bosco con pranzo su prenotazione
10 ottobre ore 18,00 Degustazione prodotti tipici
10 ottobre Visita guidata Abbazia
11 ottobre ore 9,30 Esperienza Funghi – Passeggiata con Micologo con pranzo su prenotazione
12 ottobre ore 16,00 Orto Botanico
14 ottobre ore 10,30 Passeggiata Storica con degustazione
15 ottobre ore 9,30 tour in E-Bike con guida
16 ottobre ore 16,30 Passeggiata Storica con degustazione
17 ottobre ore 9,30 Esperienza Castagna – Raccolta delle castagne nel bosco con pranzo su prenotazione
17 ottobre ore 18,00 Degustazione prodotti tipici
17 ottobre Visita guidata Abbazia
18 ottobre ore 9,30 Esperienza Funghi – Passeggiata con Micologo con pranzo su prenotazione
19 ottobre ore 16,00 Orto Botanico
21 ottobre ore 10,30 Passeggiata Storica con degustazione
22 ottobre ore 9,30 tour in E-Bike con guida
23 ottobre ore 16,30 Passeggiata Storica con degustazione
24 ottobre ore 9,30 Esperienza Castagna – Raccolta delle castagne nel bosco con pranzo su prenotazione
25 ottobre ore 9,30 Esperienza Funghi – Passeggiata con Micologo con pranzo su prenotazione