Fra i numerosi sentieri del Monte Amiata, uno di quelli più affascinanti e relativamente semplici da percorrere è l’anello Macinaie Primo Rifugio.
Questo sentiero è un anello perché consente appunto di tornare al punto di partenza. L’anello Macinaie si può percorrere facilmente in entrambi i sensi di marcia.
Anello Macinaie Primo Rifugio
Ecco qui una descrizione suddivisa in tappe.
In alcuni punti presentiamo la possibilità di varianti che però vanno necessariamente considerate come suggerimenti da approfondire e valutare in base alla propria preparazione o possibilità. Non ci prendiamo la responsabilità di consigliare percorsi non adatti alla preparazione individuale di ognuno, all’equipaggiamento, all’esperienza, alla valutazione delle condizioni meteo, alle scorte di acqua e a tutto ciò che serve per praticare trekking in sicurezza.
Sicuramente l’utilizzo delle mappe e i consigli di una guida ambientale sono sempre raccomandazioni utili per camminatori non esperti.
I tappa: Macinaie Marsiliana
Il percorso più semplice riguarda la prima parte, quella che sfrutta la pista da sci di fondo Marsiliana <-> Macinaie.
Comodo, un po’ vallonato, senza particolari difficoltà, lo si trova dal vecchio skilift Settebello in località Macinaie, oppure dalla pista da Fondo accanto alla baita della Marsiliana.
Un percorso di circa 2 km con dislivello praticamente zero che passa attraverso faggi secolari maestosi e numerosi fossi, tutto completamente in sicurezza.
II tappa: VARIANTE sulle piste da sci
Per tornare alle Macinaie? Si può passare anche sulle piste da sci, risalendole a piacimento e seguendo i tracciati delle piste e degli impianti (più facile a farsi che a dirsi!)
Già dalla Marsiliana è possibile appunto una prima variante, più difficoltosa: arrivare al Rifugio Cantore, in prossimità della seggiovia risalire leggermente e imbucare il viottolo sulla destra che porta a risalire la pista Canalgrande Cantore. Una volta arrivati all’arrivo dello skilift Settebello al secondo bivio (il primo bivio riporta alla Marsiliana) si può continuare verso le Macinaie lungo la pista Canalgrande e poi Direttissima, senza difficoltà.
In alternativa, scendere lungo il percorso dello skilift Settebello per tornare al punto di partenza.
Una seconda variante, MOLTO difficoltosa e impegnativa, conduce fino alla Vetta.
Per i più allenati (ma diventa veramente dura) consigliamo di risalire addirittura la pista Crocicchio – Dedo. Per una soluzione più agevole risalire il Canalgrande come prima e tenersi sempre sulla sinistra ai primi due bivii. Al terzo ed ultimo bivio (siete ormai al Pianello Vetta, in corrispondenza della partenza della seggiovia e della ex pista Nordica) potete invece seguire la pista Vetta verso destra, ovviamente in salita. Arrivati alla croce, consigliamo di scendere lungo la pista Panoramica, più dolce e percorribile della Direttissima (sconnessa e ripida, come dice il nome).
Un percorso molto duro, ma i panorami sono mozzafiato, dalla Val D’Orcia, in cima al Canalgrande, alla Maremma, il mare, il paese di Abbadia San Salvatore dall’alto e tanto altro.
III Tappa: Anello Macinaie in direzione Primo Rifugio
L’anello, con la variante semplice, prosegue invece per arrivare al secondo rifugio (Rifugio Cantore), scendere o per la strada o per il bosco (la vecchia pistina “clandestina” del Canalino) verso il primo Rifugio Amiatino e arrivare alla pista da sci del primo rifugio (c’era uno skilift, dismesso nei primi anni ’90, oggi sopravvive una bellissima radura dove si tiene d’estate la storica manifestazione Ferra il Bosko).
Tappa relativamente breve e tutta in discesa, utile per rifiatare e ristorarsi (sia al rifugio cantore che al primo rifugio amiatino). In entrambi i punti, di partenza e arrivo, sono presenti aree attrezzate per picnic.
IV Tappa: Primo Rifugio – Madonna del Camicione
Una volta arrivati al primo rifugio, cercare la pista da fondo ben segnalata e percorrerla fino alla Capanna di Pietro (o capanna del guardiano) in prossimità della strada asfaltata verso Pescina Seggiano. Da lì seguire le indicazioni su Anello dell’Amiata che riportano alla Madonna del Camicione.
Questo tratto è in leggera salita, ma facilmente percorribile. Non presenta particolari difficoltà ed è relativamente ben visibile e tracciato. Un percorso da effettuare anche per i meno esperti che vogliono partire e tornare al Primo Rifugio Amiatino, senza troppe ambizioni, ma godendo sempre dello spettacolo dei faggi a quota 1100-1200 mt. slm
V Tappa: Madonna del Camicione – Macinaie
L’anello Macinaie è quasi concluso, ma manca il tratto conclusivo e, forse, più difficile.
Una volta arrivati sulla strada, alla Madonna del Camicione, le indicazioni portano lungo un sentiero che conduce nuovamente a quota 1375 mt.
Il dislivello è notevole e in circa 1 km si sale di circa 100 metri, quindi una pendenza non trascurabile. Consigliato a camminatori esperti e ben equipaggiati o comunque a chi ritiene di poterlo percorrere in sicurezza. Non sono presenti aree di sosta attrezzate. Con un po’ di impegno, comunuque, il percorso si completa senza particolari difficoltà. Il tratto è sicuramente impegnativo, ma il sentiero è ben riconoscibile e la lunghezza è limitata.
Si arriva in località Le Macinaie in prossimità del maneggio, proprio al famoso prato.
Se vuoi più informazioni sui sentieri del monte Amiata o sei interessato ad un soggiorno, scrivici e ti risponderemo al più presto!
Sommario del percorso
Lungo l’anello macinaie primo rifugio trovate molti punti di sosta attrezzati, con tavoli e a volte griglie (Marsiliana, Primo Rifugio, Capanna di Pietro, Madonna del Camicione)
E’ un anello carino perché si percorre in una intera mattinata o pomeriggio, consentendo di vivere un’esperienza totalizzante fra i faggi secolari a quota 1200/1400 metri, apprezzando la tranquillità e la pace della faggeta del monte Amiata. Lo consigliamo perché si può percorrere anche in famiglia, perché ha diversi punti di sosta e quindi in caso di difficoltà, stanchezza, pioggia o altre condizioni avverse, c’è la possibilità di fermarsi in totale sicurezza. Ben scandito da diverse tappe, consente di immergersi nella faggeta in silenzio e solitudine ma senza sentirsi davvero persi nel bosco.
Ogni circa mezz’ora di cammino c’è la possibilità di trovare punti attrezzati con assistenza o comunque la strada asfaltata.
L’intero percorso Macinaie / Macinaie così costruito misura circa 8 km ed è abbastanza impegnativo sia per la lunghezza, che per il dislivello che per i tratti leggermente tecnici in alcuni punti delle discese e delle salite. Per camminatori preparati (non esperti ma comunque non per principianti: un classico livello di difficoltà MEDIA) anche perché non è un anello ufficiale propriamente tracciato ma un popolare suggerimento di percorso da valutare attentamente in base alle proprie capacità, possibilità, preparazione ed equipaggiamento.
Consigliamo tratti singoli come da descrizione delle tappe per famiglie con bimbi piccoli o persone non abituate a camminare nel bosco.
Lo trovate comunque segnalato e descritto nella mappa che vi possiamo fornire alla reception
Difficoltà: Alta/Difficulty: Medio
Lunghezza/Lenght: 8 Km
Altitudine partenza/Start altitude: 1375 s.l.m. (Macinaie)
Altitudine massima/Max altitude: 1450 s.l.m. (Cantore)
Tempo percorrenza/Time route: Camminata/Walk 2,30 h
Corsa/Run 1,45 h
Bicicletta/Bike 1 h