La neve sul Monte Amiata in inverno è una delle più belle esperienze che si possono vivere sia per chi è amante dello sci, sia per chi vuole fare delle piacevoli ciaspolate o, infine, per chi vuole solamente godersi la calma e i paesaggi straordinari del bosco innevato. Ma c’è un’Amiata oltre la neve da provare, capace di regalare realtà altrettanto appaganti e suggestive.
Ecco allora 5 cose da fare sul Monte Amiata in inverno oltre la neve.
1) Le terme di Bagni San Filippo in inverno
Il fumo che sale dalle pozze di acqua azzurra e bollente del Fosso Bianco, la Balena Bianca che svetta tra le fronde spoglie. Fuori l’aria frizzante delle giornate limpide e fresche di febbraio, dentro il tepore di un’acqua che sgorga naturalmente a temperature che possono raggiungere i 48 gradi. Non è un’esperienza per tutti, ma non per forza è necessario immergersi e sfidare lo sbalzo termico. Anche solo ammirare questo paesaggio incredibile e camminare lungo il sentiero regala un’emozione unica.
2) Visitare i borghi medievali
Il Monte Amiata è circondato da borghi di origine medievale davvero caratteristici, ognuno con una storia tutta particolare e con mille altre storie al proprio interno. Ci si può perdere nei vicoli di roccia trachitica che disegnano scenari unici e scorci bellissimi, si possono ammirare i castelli e le rocche che dominano ancora oggi i promontori, si possono approfondire le autentiche radici culturali e le tradizioni di questi piccoli gioielli ancora tutti da esplorare. Infine, si può scoprire la gastronomia tipica di queste zone che poggia su materie prime talvolta uniche, introvabili altrove, e su di un sapere antico (come la Ricciolina. Ne avevamo parlato qui. Dai un’occhiata!)
3) Il Parco Museo Minerario
La miniera di Abbadia San Salvatore è stata una delle più importanti miniere d’Europa. Nata alla fine del 1800, per quasi un secolo ha scandito la quotidianità della vita degli abitanti del paese (ne abbiamo parlato nel nostro Podcast: “Storie da Hotel”). Una storia che oggi si può rivivere grazie al Parco Museo Minerario che racchiude in sé quella memoria storica in un percorso narrativo interattivo e suggestivo. Da visitare anche la “Torre dell’orologio”, il museo documentale recentemente ampliato e rinnovato.
4) I sentieri della montagna
Per chi è amante dell’aria aperta e non ha paura del freddo, i sentieri che attraversano la montagna tra castagni e faggi sono bellissimi da percorrere sia con le ciaspole quando c’è neve, sia a piedi facendo trekking quando la neve non c’è. Se vuoi saperne di più sui sentieri dai un’occhiata a questo articolo.
5) L’Eremo di Vivo d’Orcia
Ci sono dei luoghi sul Monte Amiata che ricordano veramente i paesaggi delle fiabe. Uno di questi è senza dubbio l’Eremo di Vivo d’Orcia. Tra acque sorgive e paesaggi incontaminati sorge il palazzo dei conti Cervini, probabilmente edificato sulle macerie dell’antico monastero camaldolese e poco distante, nei boschi, ecco che si ritrova l’Ermicciolo, l’oratorio di San Bartolomeo, la cui costruzione viene fatta risalire all’XI secolo. È un luogo come pochi se ne trovano in Italia, capace di sprigionare un magnetismo attraente e rasserenante.