Il Monte Amiata ed Abbadia San Salvatore offrono realmente le possibilità per un’esperienza turistica 12 mesi all’anno. Non è un slogan commerciale, ma la constatazione delle caratteristiche e delle ricchezze socio-storico-ambientali e culturali della nostra montagna e del territorio circostante. Da noi non si viene solo per sciare, mangiare funghi o per l’aria buona: certi valori si trovano anche altrove. Quello che altrove non si trova ovunque, in montagna, è una comunità vasta che coltiva i legami con il suo passato e anima il presente offrendosi al visitatore nella sua interezza. Dalla buona cucina, che non manca mai, alle tradizioni vissute ancora con lo spirito di mille anni fa; dalla ricchezza storica e culturale (vedi il Museo Minerario), alla vivacità delle occasioni di festa e di condivisione più mondane.
Oggi proponiamo la lettura di un interessante articolo di Carlo Prezzolini che descrive sinteticamente le ricchezze lasciate in eredità dalla cultura Cristiana. Se siete interessati agli itinerari del Sacro sul Monte Amiata, veniteci a trovare: siamo a 200 metri dalla meravigliosa Abbazia del San Salvatore, con la famosissima Cripta dell’Abbazia costruita nell’VIII secolo e arrivata fino a noi conservando le caratteristiche che la rendono unica. Se cercate un Hotel sulla Via Francigena in provincia di Siena, recentemente è stata riconosciuta la variante che valorizza l’importanza della nostra Abbazia e ci colloca al centro di uno dei tratti più belli dell’itinerario.
http://www.abbadianews.it/itinerari-del-sacro-via-francigena-e-altri-percorsi-amiatini/